Il bambino di due anni si trovava con la mamma, che minacciava di suicidarsi. Accertamenti in corso per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Dramma a Torre del Greco, dove un bambino di due anni circa è morto annegato. Il piccolo si trovava con la mamma quando è caduto in mare. Immediato l’intervento di alcuni passanti che si sono tuffati in acqua per recuperare il bambino, immediatamente portato a riva e soccorso dai sanitari. Purtroppo per il bimbo non c’è stato nulla da fare. Sul caso indagano i carabinieri, chiamati a ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Bambino di due anni e mezzo morto annegato a Torre del Greco
E in effetti sembrano essere diversi i punti da chiarire. Al tragedia si è consumata a Torre del Greco nella serata del 2 gennaio. Il bambino, stando alle prime informazioni raccolte, si trovava con la mamma.
Secondo quanto riferito dalla stampa locale, la donna minacciava di suicidarsi ed è stata fermata da alcuni passanti. Proprio alcuni dei presenti, vedendo il bambino in acqua, si sono tuffati per soccorrerlo. Il piccolo è stato recuperato e portato a riva. Inutili, purtroppo, i tentativi dei soccorritori. Per il piccolo non c’è stato nulla da fare.
Le indagini dei Carabinieri: la madre fermata per omicidio
Sul caso indagano i carabinieri, che hanno ascoltato la madre del bambino per provare a ricostruire la dinamica dell’accaduto. Al momento nessuna ipotesi è esclusa. Non si esclude neanche che la madre abbia tentato di togliersi la vita insieme con il bambino e che lo abbia gettato in mare. L’intervento dei presenti ha evitato che anche la donna si buttasse in acqua. È bene specificare che si tratta solo di una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti.
Già nella giornata del 3 gennaio, la mamma del bambino è stata fermata per omicidio volontario. Il fermo è scattato al termine di un lungo interrogatorio.
Secondo le prime ricostruzioni e secondo le prime ipotesi, la donna sarebbe entrata in acqua con il bambino. Lo scopo sarebbe stato quello di uccidere il piccolo.